SNICKET LEMONY

UN INFAUSTO INIZIO

“In questo primo, tremendo episodio i tre fratelli Baudelaire diventano subito orfani, incontrano l’individuo più viscido e malvagio del mondo, rischiano di perdere tutta l’eredità e sono guardati a vista da un uomo con due uncini al posto delle mani. Siete sicuri di volerlo leggere?” Così inizia il primo libro di una lunga serie che ha dato origine anche a una serie su Netflix. I malcapitati orfani Baudelaire vengono affidati al loro parente più prossimo, il Conte Olaf, che come si scopre presto, è ben poco interessato al benessere dei tre figliocci e assai più deciso a mettere, a tutti i costi, le grinfie sulla cospicua eredità dei tre orfanelli. Ed è con questo infausto inizio che comincia la triste storia dei fratelli Baudelaire, che come ci tiene a precisare lo stesso autore (pseudonimo) al principio del suo racconto non ha un lieto fine, non ha un lieto inizio e ben poco di lieto anche nel mezzo. Ad allietare però la lettura c’è lo stile simpatico, sarcastico e ironico del suo autore. La storia è narrata in maniera semplice, il linguaggio è delicato, colto e sempre pronto a sdrammatizzare le situazioni peggiori con curiose metafore e similitudini. La lettura è avvincente, capace di incuriosire e intrappolare nelle sue trame il lettore adulto e, allo stesso tempo, catturare l’attenzione del più piccino, verso cui l’autore ha particolare riguardo [Fonte: Cafè Literaire, blog].

Avventura, Emozioni, Fiaba; da NOVE anni e oltre

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