Ad un ragazzo che ha rinunciato ai libri a causa della sua difficoltà,
riuscire a leggere cambia la vita, improvvisamente e per sempre.
Lo apre a nuove conoscenze, esperienze, emozioni, piaceri,
a una nuova comprensione di se stesso e della realtà.
Questa è la nostra missione:
Donare la possibilità di leggere a chi fa fatica a leggere,
per cambiare così la sua vita.
Questa è la nostra battaglia,
la giustificazione della fatica e dell’ impegno
dei nostri volontari.
I nostri libri sono completamente gratuiti.
Sono tanti, sono accessibili, sono facili, sono bellissimi.
Sono creati per loro, sono a misura della loro difficoltà.
Leggerli, e ascoltarli dalle nostre voci narranti,
è una incredibile, inattesa,
meravigliosa e continua scoperta.
Aiutateci a diffonderli:
molte migliaia di giovani persone ne hanno bisogno,
e non sanno che esistono perchè nessuno glielo ha ancora detto.
Perché nessun bambino, nessun ragazzo sia mai più privato
del diritto e della possibilità di leggere.
2 Comments
Lo hanno detto in tutti i modi che lA cultura non paga ma non sono per niente d’accordo con questa affermazione, anzi ritengo giusto l’esatto contrario. Se vogliamo che i nostri bambini crescano e siano gli uomini donne del nostro futuro dobbiamo partire proprio da lì: la cultura, che sembra spaventare molta gente. Certamente è molto più semplice governare persone che, essendo ignoranti, non possono far vAlere i propri diritti. Spero molto vivamente che la biblioteca continui ad essere il centro per bambini e giovani che vogliono migliorarsi. Non credo poi che non ci siano altri posti dove mettere questi uffici…….
Grazie Emanuela. Noi come associazione e come persone siamo allibiti. La De Amicis è un luogo unico al mondo, il progetto realizzato e vivente di un modello modello di biblioteca come punto di incontro e di realizzazione, luogo di una attività di socializzazione e di arricchimento rivolta ai bambini di tutte le età, dalla prima infanzia all’età adulta. E’ un patrimonio inestimabile e insostituibile per tutta la città, un modello di riferimento e un motivo di orgoglio nei confronti di tutto il mondo. Privare la biblioteca di tutti gli spazi di laboratorio e di vita collettiva, riducendola ad un luogo di pura consultazione di libri, rappresenta uno sfregio gravissimo dato al volto dell’intera città. Come se fosse Genova fosse stata colpita da una bomba messa dai terroristi islamici in lotta contro la cultura occidentale, la cultura della tolleranza, dell’accoglienza, della cura dei giovani, del pluralismo. Distruggerne l’integrità è un crimine verso la città intera, la scuola, le associazione culturali e di animazione sociale, i genitori, gli insegnanti, i bambini ed i ragazzi. Il nostro futuro.
E’ un atto di puro terrorismo culturale e sociale, una svalutazione della cultura, e della sua diffusione tra i giovani a cosa inutile e superflua. Sicuramente dettato da puri calcoli di convenienza economica.
Davvero Genova non può permettersi il costo di questo patrimonio, che è patrimonio di tutti noi?
La città non può sopportare senza reagire. Sono certo che il Sindaco non sia stato ben consigliato e non si sia reso conto della gravità di questa decisione inaudita, che se portata avanti rappresenterà un segno di vergogna indelebile sulla sua intera amministrazione. Non succederà. Tutti insieme stiamo reagendo, e sono certo che il messaggio gli arriverà forte e chiaro e comprensibile e che egli non commetterà un simile errore.