STATISTICHE REGISTRAZIONE UTENTI ALLA BIBLIOTECA

Statistiche registrati alla biblioteca

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Dalla creazione della biblioteca (aprile 2021) al 17 Marzo 2023 gli utenti registrati alla biblioteca sono 419 contro 244 registrati ad aprile 2022, 175 registrati in più.

Consideriamo questo andamento molto buono: quando abbiamo lasciato la biblioteca di Pavia (inizio 2021) gli utenti DSA cumulati negli anni precedenti, secondo Pavia, erano circa 600, andati persi. Da allora si stanno registrando circa 200 utenti l’anno, in media 18 al mese.

L’analisi statistica sotto riportata è riferita al periodo da aprile 21 fino a gennaio 2023 (400 iscritti).

1) Andamento delle registrazioni

Questo è l’andamento delle registrazioni mese per mese nell’anno trascorso dalla creazione della biblioteca:

In media 18,7 al mese. Con punte maggiori in
– giugno, luglio,
– novembre, dicembre e gennaio.

2) Distribuzione per età anagrafica

Questa è la distribuzione per età anagrafica degli utenti, costruita per anno di nascita, dal più recente al più lontano.

• 15,5% dai 7 ai 10 anni
• 58,3% dagli 11 ai 14 anni
• 8,6% 15 e 16 anni
• Sono presenti 23 adulti dai 20 anni in su (12,3%)
L’età media è di 13,5 anni.

Questa distribuzione non cambia molto se metto a confronto i dati relativi ai 203 iscritti nel periodo che va da aprile 2021 ad aprile 2022, rispetto al periodo da aprile 22 a gennaio 23

Dove pesa un po’ di più l’età tra gli 8 e gli 11 anni, e meno l’età 14 e 17 anni.
Un po’ differente la distribuzione se analizzo gli utenti attivi.
Con riferimento al periodo febbraio 22 – febbraio 23 (l’ultimo anno) troviamo:

Con una maggiore prevalenza dei ragazzi di 12, di 13 e di 14 anni.

3) Distribuzione sul territorio

L’elemento più sconcertante è la distribuzione territoriale degli utenti, che risulta essere estremamente dispersa.

(NB di 49 utenti manca l’indirizzo di residenza, per cui dati sono riferiti a 362 utenti approssimativamente geo localizzabili)

La grande maggioranza (il 68%) risiede nelle regioni del nord. Il 30% sono residenti in Lombardia, le percentuali nelle altre regioni vanno da 10% del lazio allo 0,2% di Basilicata e Calabria (il 7% in Liguria).

Abbiamo utenti in 17 regioni d’Italia (mancano solo Valle d’Aosta e Molise) con numeri che vanno da 1 (Basilicata e Calabria) a 123 in Lombardia, con un valor medio di 14.

Molte regioni hanno solo da 1 a 4 o 5 iscritti.

23 persone non hanno comunicato la residenza.

E’ interessante notare che all’interno delle regioni gli utenti si trovano più sparsi nei diversi (spesso piccoli) comuni, che non concentrati nei capoluoghi di provincia.

A titolo di esempio abbiamo analizzato le regioni con più presenze: naturalmente la Lombardia che ha il numero di iscritti più alto.

123 iscritti, solo un sesto (20) nel comune di Milano

ma più di un terzo (45) a Milano Provincia.

In Piemonte….

28 iscritti, un quarto a Torino

In liguria

28 iscritti, meno della metà a Genova

In Lazio:

38 iscritti, in maggioranza a Roma.

Risultati analoghi si registrano in tutte le regioni.

Questa dispersione sembra indicare che la gran parte degli iscritti ci trova di sua esclusiva iniziativa, di una propria ricerca, non come conseguenza diretta di nostre iniziative promozione della biblioteca.

Ci trova perché ci cerca, perché ha una propria esigenza autonoma, ha una domanda a cui risponde la nostra offerta.

E’ una sola ipotesi pensare che il canale principale attraverso cui sono venuti a conoscenza dell’offerta sia il sito dell’AID, oppure le organizzazioni territoriali dell’AID che tutte sono a conoscenza del nostro lavoro e sono iscritte alla nostra newsletter.

Dal punto di vista statistico è comunque interessante notare che questa distribuzione sul territorio si riproduce costante nel tempo, come si vede confrontando i dati dei periodi 21-21 con quelli del periodo 22-23